Il progetto non si è fermato con i ragazzi partecipanti agli incontri, ma è continuato in ognuno dei paesi partecipanti, attraverso le testimonianze e i racconti che i ragazzi hanno condiviso con i loro coetanei, per sensibilizzarli alla tematica dell’accoglienza e per aumentare la loro conoscenza nell’ambito del media e del digital literacy. La condivisione non è stata fermata dall’attuale pandemia, ma è continuata attraverso i mezzi offerti dalla tecnologia come videochiamate e webinar.
Il progetto ha previsto la creazione di:
- bite lessons (mini-lezioni), dove gli youth workers attivi nel progetto hanno fornito delle pillole inerenti la produzione audio-video, strategie di marketing, etc.
-Creazione di un booklet che possa servire da strumento per comprendere la situazione del media e digital literacy nei paesi partecipanti e i programmi creati per rafforzare le competenze mediali e digitali.
-Flash-mob: durante la settimana di formazione in Grecia i partecipanti hanno creato un flash-mob coinvolgendo la popolazione locale per poterli sensibilizzare in maniera innovativa e divertente sul tema dell’accoglienza.